Il Tirreno: “Da Gino” conquista un posto nella guida dell’Espresso

PISA. Il ristorante da Gino rappresenta un pezzo di storia recente di Marina di Pisa. E costituirà anche un pezzo del futuro, visto il giudizio che ne verrà dato nella prossima guida dell’Espresso, curata da da Enzo Vizzari. “Da Gino” è stato annoverato tra i ristoranti con il miglior rapporto tra qualità, piacere e prezzo per quanto riguarda il pesce. Una grande soddisfazione, per i gestori in particolare e per la gastronomia pisana in generale.
Fondato negli anni sessanta da Gino Conti e dal genero Raffaello Iacomelli con la moglie Sonia come servizio mensa per la Motofides che si trovava poco distante, si presentava come un punto di ristoro, aperto solo a pranzo con tovaglioni lunghi e tovaglie di carta. Quando poi la Fiat mise la mensa, il locale cominciò ad essere frequentato da camionisti, muratori e altri che svolgevano lavori semplici e che mangiavano una cucina semplice e familiare. Una saletta piccola con 30-40 posti, una strada sterrata per arrivare al locale decisamente alla buona che però non ha impedito a Gino di essere denominato da tutti il “Re del pesce povero”.
Oggi le cose sono cambiate e il locale si è trasformato in un ristorante dall’aspetto raffinato che ha però conservato le caratteristiche originarie sia per la cucina che per la calda accoglienza dei proprietari. Ormai le redini del ristorante sono passate già da tempo nelle mani del nipote di Gino, Riccardo Iacomelli e sua moglie Carla. «Il segreto del nostro successo -. spiega Carla – è dato prima di tutto dalla nostra elevata professionalità nello svolgere il nostro lavoro, ma anche dalla nostra capacità di Coniugare la raffinatezza dell’ambiente con una semplicità che consente al cliente di non sentirsi ingessato in un’etichetta che potrebbe opprimerlo permettendoli così di portare anche bambini piccoli che necessitano di un servizio e di una cucina più semplici». «Mettiamo i clienti a loro agio – dice Riccardo – l’accoglienza è un altro dei nostri punti cardine per questo riusciamo a raggiungere una fascia molto ampia di clientela che spazia dalla famiglia, al libero professionista e al giovane. Da allora abbiamo cominciato ad impegnarci e a crederci sempre di più visto il riscontro avuto dalla gente. La nostra cucina non è cambiata – continua a spiegare Riccardo -, le nostre sono ricette legate alla cucina tradizionale marinara dove utilizziamo esclusivamente pesce fresco e non di allevamento. Una cena media escluso vini, di cui abbiamo un’ampia scelta con apposita lista, il costo oscilla tra i 35-45 euro a persona». Sia Riccardo che Carla concludono dicendo che «dopo tanti anni di sacrificio è una grande soddisfazione raggiungere questo traguardo considerando anche da dove siamo partiti. Ma non ci fermeremo qui, il nostro impegno sarà costante nel tempo affinché la nostra clientela ci sia sempre affezionata. A questo punto è doveroso anche ringraziare il nostro fedelissimo personale che ci ha accompagnato per tutti questi anni».
2020-05-09T11:58:32+00:00